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Detrazione spese di affitto 2017

Detrazione spese affitto 2017: contratti di locazione e cedolare secca

Detrazione spese affitto 2017 nel 730 e Unico: è un’agevolazione che permette di scaricare dalle tasse e quindi dalla dichiarazione dei redditi, gli oneri pagati nel corso del 2016 dalle famiglie e da chi ha la partita IVA per i canoni di locazione dell’abitazione principale, per l’alloggio dei figli studenti universitari, per le persone a basso reddito, per i giovani dai 20 a 30 anni che vivono in affitto e per i lavoratori che hanno trasferito o trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro.

Vediamo cos’è e come funziona la detrazione e a quanto ammonta, quali sono i requisiti richiesti per accedere al beneficio e quali documenti servono per attestare la spesa e i canoni di locazione.

Detrazioni spese affitto 2017 contratti di locazione cedolare studenti universitari, giovani e famiglie a basso reddito, per trasferimento per lavoro

I requisiti e le soglie cambiano a seconda dei casi

I contribuenti possono indicare le spese da portare in detrazione nel rigo E71-E72 del Modello 730/2017, dove, in primis, sarà necessario inserire i dati della locazione, degli inquilini e la tipologia contrattuale. Per quanto riguarda l’importo delle spese detraibil

  • Inquilini a basso redditto 
  1. Detrazione irpef di 300 euro per redditi non superiori a 15.493, 71 euro
  2. Detrazione irpef di 150 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro
  • Lavoratore dipendente che trasferisce la sua residenza per motivi di lavoro
  1. Detrazione di 991,60 per redditi inferiori a 15.493, 71 euro
  2. Detrazione di 495, 80 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro

Se nel corso del periodo di spettanza della detrazione il contribuente cessa di essere lavoratore dipendente, la detrazione non spetta a partire dal periodo d’imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica. Il lavoratore, inoltre, deve essere titolare di un contratto di locazione che può essere di qualunque tipo, di unità immobiliare adibita ad abitazione principale

  • Giovani tra 20 e 30 anni
  1. Detrazione di 961,60 euro per redditi complessivi fino a 14,493, 70 euro

Il requisito dell’età è soddisfatto se ricorre anche per una parte del periodo d’imposta. Così ad esempio se il giovane ha compiuto 30 anni nel corso del 2016, ha diritto a fruire della detrazione, nel rispetto degli altri requisiti, solo per tale periodo d’imposta

  • Inquilini di alloggi sociali (per il periodo d’imposta dal 2014 al 2016)
  1. Detrazione pari a 900 euro per redditi complessivi non superiori a 15.493, 71 euro
  2. Detrazione pari a 450 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987,47 euro
  • Studenti universitari fuori sede
  1. Detrazione irpef del 19% su un importo non superiore a 2.633 euro
  • Contratti a canone convenzionato
  1. Detrazione di 495,80 euro per redditi non superiori a 15.493,71 euro
  2. Detrazione di 247,90 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987, 41 euro

In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici e contraenti privati

  • Detrazione spese locazione per Lavoratore che si trasferisce nel Comune in cui lavora:

Per il lavoratore che ha trasferito o trasferisce la propria residenza nel comune in cui lavora o i comuni limitrofi nei 3 anni prima a quello in cui richiede la detrazione è prevista la seguente detrazione: Euro 991,60 euro se il suo reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro, oppure, Euro 495,80 euro se il reddito è compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.

Per poter fruire della detraibilità delle spese di affitto occorre il possesso dei seguenti requisiti da parte del lavoratore:

  • Trasferimento della propria residenza nel comune di lavoro o in un comune limitrofo
  • Che il nuovo comune si trovi ad almeno 100 chilometri di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione.
  • Trasferimento residenza nel nuovo Comune effettuata da meno di 3 anni dalla richiesta della detrazione. Ad esempio, se il trasferimento della residenza è avvenuto nel 2017, la detrazione verrà applicata in relazione ai periodi d’imposta 2017, 2018 e 2019.