Contributi

Dichiarazione 730 precompilato 2016

Dichiarazione 730-2016

Cos’è

Il Modello 730 è il modulo fiscale da compilare per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, introdotto in Italia nel 1993 in sostituzione del modello 740 semplificato, allo scopo di provvedere immediatamente al rimborso delle imposte a credito. Ad oggi è possibile utilizzare tale modello per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:

  • Redditi di lavoro dipendente;
  • Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • Redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • Redditi di capitale;
  • Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la Partita Iva;
  • Altri redditi;
  • Alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

 Quando presentare il modello UNICO

In casi particolari è necessario presentare le dichiarazioni con il Modello Unico: questo vale per coloro che possiedono, oltre al reddito di lavoro dipendente, anche redditi di impresa e derivanti dall’esercizio di arti o professioni. Inoltre, non tutti i soggetti sopra citati sono tenuti a presentare tale dichiarazione.

Compilazione

Il 15 aprile l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il 730/precompilato, sull’apposito sito web dedicato. Le modalità di accesso sono le stesse previste l’anno scorso: il modello è reperibile presso l’area riservata di ogni contribuente, che accede tramite PIN dispositivo INPS, Carta Nazionale dei Servizi o credenziali Fisconline. Oltre alla modalità fai-da-te, è possibile presentare la dichiarazione attraverso il sostituto d’imposta oppure rivolgersi a Caf e professionisti abilitati. Il 2 maggio è la data a partire dalle quale sarà possibile inviare il 730 precompilato o effettuare modifiche e integrazioni.

Invio

Il 7 luglio è il termine ultimo per la trasmissione (vale anche per chi presenta la dichiarazione attraverso il 730 ordinario). Entro il 30 settembre, in caso di integrazione della dichiarazione che comporta minor credito o maggior debito, bisogna presentare il modello Unico PF/2016 correttivo nei termini. Stessa data per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto IRPEF o di volerlo versare in misura inferiore. Il 25 ottobre è la scadenza per un 730 integrativo, nel caso in cui ci siano un minor credito o maggior debito. Entro il 10 novembre va invece presentato il 730 rettificativo, in caso di errore da parte del sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato.

Esonerati

Sono invece del tutto esonerati dalla dichiarazione dei redditi coloro che possiedono esclusivamente i redditi derivanti da:

  • Abitazione principale;
  • Lavoro dipendente o pensione;
  • Lavoro dipendente o pensione con abitazione principale;
  • Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • Alcuni redditi esenti (ad esempio, pensioni di guerra, alcune borse di studio, ecc…).

Oppure possiedono esclusivamente redditi soggetti a:

  • imposta sostitutiva
  • ritenuta alla fonte a titolo di imposta.

In tutti i casi sopra indicati, l’esenzione scatta soltanto alle seguenti condizioni:

  • Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto oppure corrisposti da più sostituti, purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio;
  • Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale

L’esenzione può scattare anche per motivi di minimo reddituale, ossia per tutti coloro che possiedono esclusivamente determinati redditi, entro specifiche soglie, e sempre solo a particolari condizioni. Il reddito da lavoro, pensione, terreni o mantenimento, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, deve essere inferiore a:

  • 8.000 euro per chi ha meno di 75 anni;
  • 7.750 euro per chi ha più di 75 anni a condizione che il periodo di pensione non sia inferiore a 365 giorni;
  • 7.500 euro per i pensionati a condizione che il periodo di pensione non sia inferiore a 365 giorni;
  • 4.800 euro per attività non esercitate abitualmente o da lavoratori autonomi (Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro.);
  • 500 euro per i redditi di terreni e fabbricati a condizione che il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni;
  • 7.500 (pensione) + 185,92 (terreni) a condizione che il periodo di lavoro/pensione non sia inferiore a 365 giorni;
  • 7.500 euro per l’assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (è escluso l’assegno per il mantenimento dei figli)
  • 28.158,28 euro di compensi per attività sportive.

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