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Agenzie viaggio e tour operator: credito d’imposta al 50%

Dal 12 ottobre riapre lo sportello del bonus Digitour, credito d’imposta al 50% per investimenti fino a 25mila euro di agenzie di viaggio e tour operator.

Riparte Digitour – “Credito d’Imposta Agenzie di Viaggio e Tour Operator”, la misura finanziata dal PNRR che eroga incentivi per investimenti in sviluppo digitale di agenzie di viaggio e tour operator: con la riapertura dello sportello, si possono inviare dal 12 ottobre le nuove domande per il credito d’imposta.

Il Bonus al 50% per investimenti fino a 25mila euro si utilizza in compensazione o si cede ad altri soggetti.

Indice

  1. Bonus Digitour: a chi va e per quali spese spetta
  2. Agenzie viaggio e tour operator: come fare domanda

Bonus Digitour: a chi va e per quali spese spetta

Il credito d’imposta è destinato ad  operatori economici che esercitano attività con codici Ateco 79.1, 79.11, 79.12 (agenzie di viaggio e tour operator) per investimenti in digitale.  Le spese ammissibili sono indicate nell’articolo 9, commi 2 e 2-bis del Dl n. 83/2014, :

  • wi-fi (impianti con velocità pari ad almeno 1 megabit/s in download),
  • siti web ottimizzati per il servizio di navigazione su rete mobile,
  • programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti,
  • spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare online servizi e pernottamenti turistici,
  • servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale,
  • strumenti di promozione per offerte innovative di inclusione e ospitalità per persone con disabilità,
  • formazione del titolare o del personale dipendente per le attività elencate.

Agenzie viaggio e tour operator: come fare domanda

Dalle ore 12.00 del 12 ottobre 2022 è possibile inoltrare istanza di accesso al secondo sportello Digitour 2022 (Bonus digitale agenzia di viaggio), attraverso il sito web di Invitalia. Sono ammesse anche le imprese che hanno già richiesto le agevolazioni del precedente Avviso (prot. n. 2613 del 18 febbraio scorso) nei limiti e nelle condizioni di legge (DL 152/2021, articolo 4).

Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di presentazione. Il 40% delle risorse è destinato agli investimenti nel Mezzogiorno, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione finanziaria è pari a 18 milioni per il 2022.