Revisore SRL, obbligo di nomina nel 2023
Con l’approvazione del Bilancio 2022 l’assemblea sarà tenuta a verificare l’eventuale superamento dei limiti imposti dall’articolo 2477 del codice civile. L’analisi di un obbligo che potrebbe rilevarsi una opportunità per una gestione aziendale più attenta.
L’articolo 379 del Decreto Legislativo numero 14/2019, il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, dopo alcune modifiche attuate con alcuni interventi correttivi nel corso degli ultimi anni, ha modificato l’attuale versione dell’articolo 2477 del codice civile riguardante la nomina dell’organo di controllo o del revisore.
Quest’ultima è obbligatoria quando la società:
- è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
- ovvero controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti.
Tale nomina è altresì obbligatoria quando dovessero essere superati i parametri dimensionali previsti nel testo che peraltro leggendo l’ultima versione della norma, risultano essere meno stringenti rispetto alle iniziali indicazioni.
La nomina dell’organo di controllo o del revisore è obbligatoria al realizzarsi del superamento per due esercizi consecutivi di anche solo uno dei seguenti limiti:
- 4 milioni di euro del totale dell’attivo di bilancio;
- 4 milioni di euro delle vendite e delle prestazioni;
- 20 dipendenti occupati in media durante l’esercizio.
Valori questi esattamente raddoppiati rispetto alla prima stesura del testo normativo.
Entro quando occorre obbligatoriamente nominare il revisore unico nella Srl?
L’ultima proroga contenuta nell’articolo 1-bis del D.L. 118/2021, che va letta in maniera coordinata con il posticipo di altri adempimenti necessari alla piena attuazione del Codice della Crisi di Impresa ed Insolvenza, prevede che termine ultimo della la nomina dell’organo di controllo obbligatoria avvenga entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio 2022.
Infatti, all’articolo 2477 del codice civile come sopra modificato si potrà leggere che:
“…L’assemblea che approva il bilancio in cui vengono superati i limiti indicati al secondo comma deve provvedere, entro trenta giorni, alla nomina dell’organo di controllo o del revisore.
Se l’assemblea non provvede, alla nomina provvede il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o su segnalazione del conservatore del registro delle imprese”
Quando cessa l’obbligo di nomina del revisore nella Srl?
Un obbligo di nomina che potrà cessare dopo che per tre esercizi consecutivi non sarà superato alcuno dei tre limiti sopra riportati.
Diverse nuove aziende saranno interessate da questo adempimento e dovranno fare dimestichezza con la figura del Revisore Legale.
Questo potrà forse intimorire gli imprenditori che fino ad oggi non hanno mai avuto a che fare con questa nuova figura; ma potrebbe di fatto trasformarsi in una opportunità:
- si dovrà approntare un sistema amministrativo più efficace ed efficiente;
- si potrà facilitare il percorso di crescita dell’impresa che un più attento controllo di gestione potrebbe favorire, anche grazie alla possibile individuazione di criticità latenti e alla valorizzazione dei propri punti di forza.