Incentivi

Incentivi Cultura e Turismo in Campania

Sistema produttivo della Cultura” e “Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale

Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

L’obiettivo del provvedimento della Giunta Regionale è migliorare la qualità dell’offerta culturale esistente attraverso il sostegno alle imprese economiche di settore, stimolando la creazione di nuovi servizi e l’innovazione dei processi.

Complessivamente vengono stanziati 10 milioni di euro così suddivisi:

  • 4 milioni per gli interventi relativi all’ Ambito 1 “Sistema produttivo della Cultura”;

  • 6 milioni per gli interventi relativi all’Ambito 2 “Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale”.

Il primo Ambito si rivolge prevalentemente al sostegno delle imprese esistenti nel settore della cultura attraverso processi tradizionali e punta al loro rafforzamento, mentre il secondo Ambito è rivolto a quelle imprese che vogliono fare sperimentazione tecnologica e di settore, interfacciandosi con altri settori quali l’industria creativa, la manifattura, l’alta tecnologia e il turismo.

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), che operano nella sfera del patrimonio culturale storico e artistico, delle produzioni dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate, secondo le specifiche di cui all’Avviso.

L’entità massima del contributo concedibile è pari per l’Ambito 1 all’80% delle spese ammissibili, mentre per l’Ambito 2 al 60% delle spese ammissibili.

Le finalità dell’Avviso sono quelle di:

  • Favorire la crescita e sostenere le imprese operanti nell’ambito delle attività culturali, dello spettacolo e delle arti visive in genere, del cinema, della musica, dell’editoria, della moda, del design e delle attività di intrattenimento culturale che rivestono in Campania un fondamentale ruolo socio-economico e rappresentano un importante fattore di attrazione territoriale;
    – Incoraggiare l’orientamento all’innovazione e all’innalzamento qualitativo dei prodotti e dei servizi culturali, al fine di rendere il sistema produttivo regionale maggiormente conoscibile e
    competitivo;
  • Sostenere lo sviluppo delle industrie culturali e creative che hanno un impatto diretto su altre imprese, in quanto forniscono contenuti di valore alle applicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come il turismo e la manifattura di qualità;
  • Incentivare l’approccio intersettoriale per favorire la fertilizzazione reciproca fra settori tradizionali e ad alta tecnologia, fra industrie manifatturiere e industrie creative, culturali e
    turistiche”.

AMBITO 1 – SISTEMA PRODUTTIVO DELLA CULTURA

Requisiti dei Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione a valere sull’Ambito 1 del presente Avviso le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), come classificate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano nella sfera del patrimonio culturale storico e artistico.

In particolare, si specifica che le MPMI che possono accedere agli aiuti sono quelle che appartengono ai seguenti settori di attività:

  • Rappresentazioni artistiche (codice Ateco: 90.01, 90.02)
  • Gestione di strutture artistiche e sale cinematografiche (codice Ateco: 90.04, 59.14)
  • Biblioteche, archivi e attività di musei (codice Ateco: 91.01, 91.02)
  • Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili; attività di orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali (codice Ateco: 91.03, 91.04);
  • ovvero, alla seguente:
    Classificazione ICNPO (International Classificatio of Nonprofit Organizzation)
    Ambito 1 Settore 01 Cultura, Sport e ricreazione – 1. Attività culturali e artistiche
    Ambito 1 Settore 01 Cultura, Sport e ricreazione – 3. Attività ricreative e di socializzazione
  • Possono presentare domanda di agevolazione coloro che esercitano un’attività di lavoro autonomo disciplinata dal titolo III del libro quinto del codice civile, che, per come previsto dall’art. 12, comma 2, della legge 22 maggio 2017, n. 81, ai fini dell’accesso ai piani operativi regionali e nazionali a valere sui fondi strutturali europei, sono equiparati alle MPMI.
    Possono, altresì, accedere alle agevolazioni del presente Ambito:
    a) i Consorzi o le Società Consortili di imprese, classificabili come Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), ai sensi dell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014;
    b) le Reti di Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), per come classificate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, che intendano realizzare un progetto di rete.

Interventi Ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti delle imprese appartenenti alla filiera culturale, dello spettacolo, e della gestione del patrimonio culturale, che riguardano le seguenti tipologie di interventi:

  1. miglioramento dei servizi e della qualità dell’offerta culturale esistente nelle aree di interesse degli attrattori identificati, valorizzando e rafforzando la fruizione degli stessi, consolidando il legame tra identità e territorio, cultura e turismo sostenibile ed incrementando le attività economiche ad essi connessi, ovvero impiantando nuovi servizi o dando corso ad innovazioni di processo con le stesse finalità;
  2. riqualificazione e offerta di nuovi servizi/prodotti culturali;
  3. creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli di gestione di sale e strutture adibite a rappresentazioni teatrali, musicali e artistiche in genere;
  4. valorizzazione, rigenerazione e fruizione culturale di spazi pubblici identificabili come attrattori culturali e naturali, o spazi collegati a questi ultimi.

Il programma proposto, a pena di inammissibilità, dovrà prevedere spese agevolabili per un valore minimo complessivo di 50.000,00 euro.

Per le diverse tipologie di intervento sono ammissibili le spese relative alle seguenti voci di spesa:

  • Opere murarie, sistemazioni esterne ed impiantistiche;
  • Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente; mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio
    esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni;
  • Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie
    di prodotti e processi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività dal programma;
  • Consulenze specialistiche in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale;
  • Servizi di ricerca, sviluppo e digitalizzazione;

Ai sensi dell’art. 53 del Reg. (UE) n. 651/2014 le spese devono essere finalizzate:
– all’ammodernamento, la conservazione, la rigenerazione o il miglioramento di strutture utilizzate a fini culturali;
– alla tutela, la conservazione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

Le agevolazioni per le spese relative all’Ambito 1 – “Sistema produttivo della Cultura”, concesse ai sensi dell’art. 53 del Reg. (UE) n. 651/2014, non potranno superare l’intensità massima dell’80%
delle spese ammesse e l’importo massimo di Euro 200.000,00.

AMBITO 2 – NUOVI PRODOTTI E SERVIZI PER IL TURISMO CULTURALE

Requisiti dei Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione a valere sull’Ambito 2 del presente Avviso le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), per come classificate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n.
651/2014, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano nella sfera delle produzioni dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate.

In particolare, si specifica che le MPMI devono operare:

  • nel settore delle industrie culturali: fotografia, stampa;
  • nel settore delle industrie creative: editoria, grafica, studi di registrazione, radio e televisione, studi di registrazioni sonore, computer games (a tematica culturale), comunicazione;
  • le imprese che operano nei settori complementari: servizi per la pubblicità, software e sviluppo, ICT; architettura e servizi diversi per il patrimonio culturale, design, il made in Italy, la moda ed i settori in cui trovano espressione le attività collegate alle tradizioni ed alla culturale locale;
  • nel settore dei servizi turistici: mobilità turistica, ricettività, ristorazione.

Interventi Ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che riguardano le seguenti tipologie di interventi:

  1. sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale realizzati in una logica di rete e che sfruttano le nuove tecnologie;
  2. valorizzazione e promozione turistica degli attrattori culturali e naturali, della tradizione e della cultura locale;
  3. rafforzamento e potenziamento di attività tipiche locali legate all’incremento dell’offerta collegata alla fruizione turistico-culturale.

Il programma proposto, a pena di inammissibilità, dovrà prevedere spese agevolabili per un valore minimo complessivo di 50.000,00 euro.

Per le diverse tipologie di intervento sono ammissibili le spese relative alle seguenti voci di spesa:

  • progettazioni, studi di fattibilità economico-finanziaria e spese di fidejussione;
  • opere murarie, sistemazioni esterne ed impiantistiche;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente; mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni;
  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività dal programma;
  • consulenze specialistiche in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promocommerciale, nel limite massimo del 30% del totale dell’investimento ammissibile;
  • servizi di ricerca, sviluppo e digitalizzazione, nel limite massimo del 60% del totale dell’investimento ammissibile;

Le agevolazioni per le spese relative all’Ambito 2 – “Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale”, di cui al precedente paragrafo 7, concesse ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 60% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:

  • 200.000,00 euro per progetti proposti da consorzi/società consortili o Reti – soggetto;
  • 80.000,00 euro per progetti proposti da singole MPMI.

SCADENZA Bando 30/09/2018

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