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Bonus assunzioni Sud 2017

Bonus assunzioni Sud 2017: agevolazioni per le imprese del Sud che assumono nuovi lavoratori. L’importante incentivo all’occupazione introdotto nel 2014/2015 con il Jobs Act è stato attuato con il Decreto del Ministero del Lavoro del 21 novembre 2016, poi rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2017 e sarà possibile presentare richiesta di accesso al fondo per le nuove assunzioni per tutto il prossimo anno.

I requisiti e i beneficiari del Bonus assunzioni Sud 2017 sono stati quindi fissati con il Decreto 21 novembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nel quale vengono identificate le risorse messe a disposizione per il Bonus assunzioni Sud 2017 e quali sono i criteri richiesti per usufruire dello sgravio contributivo.

L’agevolazione, ovvero Incentivo occupazione Sud, è gestita dall’Inps e rientra nel Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione PON SPAO. Normativa di riferimento è quindi il decreto 21 novembre 2016 del Ministero del Lavoro, attualmente in visione alla Corte dei Conti per la verifica della copertura finanziaria.

Con il Bonus assunzioni Sud 2017 verrà riconosciuta la decontribuzione totale, per il primo anno, in favore delle imprese del Sud Italia che assumeranno nuovi lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato a partire dal 1 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2017. Si tratta di un risparmio per le imprese di 8.060 euro a lavoratore ma sono previste agevolazioni anche per assunzioni a tempo determinato, riproporzionate sulla base dell’ammontare complessivo dei contributi a carico dell’impresa.

Le imprese che vorranno accedere alle agevolazioni previste dal Bonus assunzioni sud 2017 dovranno rispettare determinati requisiti, così come i beneficiari dell’agevolazione, ovvero i lavoratori che saranno assunti. Quali sono quindi le imprese del Sud che potranno richiedere l’agevolazione del Bonus assunzioni 2017 e quali le condizioni da rispettare?

Ecco tutte le informazioni sul Bonus assunzioni Sud 2017, requisiti per le imprese e per i lavoratori beneficiari dello sgravio contributivo.

Bonus assunzioni Sud 2017: beneficiari e requisiti

Il Bonus assunzioni Sud 2017 attuato con l’emanazione del decreto del 21 novembre 2016 da parte del Ministero del Lavoro consiste nella possibilità per le imprese situate nelle Regioni svantaggiate del Mezzogiorno di assumere nuovo personale beneficiando dello sgravio contributivo totale per il primo anno.

Bonus assunzioni Sud 2017: regolamento attuativo del Ministero del Lavoro

Clicca sull’icona per eseguire il download del file contenente il file in formato pdf del regolamento attuativo del bonus assunzioni Sud 2017

Le Regioni per le quali sarà possibile presentare richiesta di accesso al fondo del Bonus assunzioni Sud 2017 sono quelle identificate come “meno sviluppate” e quelle “in transizione”. Nel dettaglio, le imprese potranno accedere al Bonus assunzioni Sud 2017 se ubicate nelle seguenti Regioni:

  • Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
  • Regioni in transizione: Abruzzo, Molise e Sardegna.

Le imprese dovranno presentare domanda di accesso al Bonus assunzioni Sud 2017 all’Inps e procedere con le nuove assunzioni entro una settimana dalla comunicazione di accettazione della richiesta da parte dell’Istituto.

Il Bonus assunzioni Sud 2017 è stato dotato, per il 2017, di 530 milioni di euro e le imprese avranno tempo fino al 2019 per fruire dell’incentivo esclusivamente tramite conguaglio nelle denunce contributive mensilmente trasmesse dalle aziende all’Inps (art. 6 Decreto 21/11/2016).

Ecco tutte le informazioni utili su requisiti, beneficiari e tipologia di contratti utili per usufruire dello sgravio contributivo.

Bonus assunzioni sud 2017: soggetti beneficiari

Il Bonus assunzioni Sud 2017 è concesso esclusivamente alle nuove assunzioni di imprese ubicate nelle Regioni individuate nella normativa di riferimento. Questo significa che i beneficiari della possibilità di richiedere lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni sono esclusivamente le imprese con sede legale nelle Regioni del Sud ma che, invece, non persistono vincoli di residenza per quel che riguarda i lavoratori assunti.

Il contratto di lavoro stipulato dall’impresa nei confronti del lavoratore neoassunto dovrà specificare la sede di lavoro presso la quale sarà effettuata l’assunzione. Dopo le necessarie verifiche da parte dell’Inps sarà possibile usufruire dello sgravio contributivo per 12 mesi dal momento dell’assunzione.

Il datore di lavoratore, ovvero l’impresa, potrà usufruire del Bonus assunzioni Sud 2017 e dello sgravio contributivo esclusivamente tramite conguaglio nelle denunce contributive trasmesse a cadenza mensile all’Inps. Vediamo quali sono i requisiti necessari per accedere all’agevolazione.

Bonus assunzioni sud 2017: requisiti

Per poter richiedere il Bonus assunzioni Sud 2017 è necessario rispettare alcuni requisiti riguardo l’assunzione di nuovo personale.

Il decreto del 21 novembre 2016 stabilisce che l’agevolazione che consente un risparmio di 8.060 euro per dipendente assunto a tempo indeterminato è rivolta esclusivamente alle nuove assunzioni di lavoratori disoccupati che dichiarano, tramite il sito Anpal, la disponibilità immediata allo svolgimento dell’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro con il Centro per l’impiego nel rispetto dei seguenti requisti:

  • giovani di età compresa tra i 15 anni e i 24 anni;
  • lavoratori con più di 24 anni d’età privi di impiego regolarmente retribuito dal almeno 6 mesi o che hanno svolto per lo stesso periodo attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata con reddito inferiore al reddito annuale escluso da imposizione fiscale.

Ulteriore requisito per l’azienda, stabilito nella normativa di riferimento, è non aver avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato negli ultimi 6 mesi con lo stesso lavoratore da assumere con il Bonus assunzioni Sud 2017.

Quali sono le tipologie di contratto per i quali si potrà richiedere lo sgravio contributivo?

Bonus assunzioni Sud 2017: tipologie di contratto

Lo sgravio contributivo previsto dal Bonus assunzioni Sud 2017 è rivolto ai contratti di lavoro subordinato:

  • a tempo indeterminato, anche in apprendistato professionalizzante o di mestiere, effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017;
  • a tempo parziale;
  • per le trasformazioni di contratto da determinato a indeterminato;
  • per le assunzioni di soci lavoratori di cooperative mediante contratti di subordinazione.

Lo sgravio contributivo nel caso di assunzioni a tempo indeterminato ammonta a 8.060 euro, ovvero dalla decontribuzione totale per i primi 12 mesi. Nel caso di assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato l’ammontare del Bonus assunzioni Sud 2017 sarà proporzionalmente ridotto.

L’incentivo, ad eccezione dell’agevolazione prevista per l’apprendistato, non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva. Nella normativa di riferimento si stabilisce che sono esclusi dal Bonus assunzioni Sud 2017 i contratti di lavoro domestico e di lavoro accessorio.

Bonus assunzioni Sud 2017: modalità di adesione

Per accedere al beneficio, ovvero allo sgravio contributivo per le assunzioni in imprese del Sud i datori di lavoro dovranno inoltrare all’Inps, in modalità telematica, un’istanza preliminare di ammissione. Dovranno essere indicati i dati relativi all’assunzione effettuata o da effettuare entro il termine stabilito.

Le istanze delle imprese saranno valutate dall’Inps, ovvero verrà stabilito il costo legato all’assunzione agevolata in proporzione alle risorse del fondo. Le istanze verranno prese in considerazione seguendo l’ordine cronologico di presentazione e fino all’esaurimento dei 530 milioni di euro stanziati.

A seguito della comunicazione all’azienda dell’ammissione all’agevolazione il datore di lavoro dovrà procedere entro 7 giorni all’assunzione del nuovo personale ed entro 10 giorni dovrà comunicare l’avvenuta assunzione all’Inps.

L’Inps dovrà definire le modalità operative per la comunicazione telematica della domanda di ammissione al beneficio e avrà il compito di comunicare al Ministero del Lavoro, ogni mese, i dati relativi agli importi prenotati ed erogati e il saldo disponibile.